Roma, 21 dicembre - N.R. - Marco Taradash, deputato europeo antiproibizionista, ha dichiarato:

"Spero che saranno in molti finalmente ad aprire gli occhi e capire che il Proibizionismo è un pericolosissimo focolaio di guerra. Il generale Noriega è un prodotto Doc del proibizionismo sulla droga: un dittatore violento, strafottente, beffardo. Il Governo degli Stati Uniti ne è stato mandatario, protettore, confidente fino a quando Noriega non è diventato una minaccia per gli interessi Usa sul canale di Panama. Oggi Bush, violando ogni legge internazionale, introduce irresponsabilmente la guerra nell'America Centrale con conseguenze che saranno disastrose, a lungo andare, per gli stessi interessi degli Stati Uniti d'America. Non è difficile prevedere infatti la rinascita di un diffuso sentimento antiamericano, specie nell'America Latina, per il ruolo illegale di gendarme internazionale che Bush vuole oggi riconquistare agli Usa in nome di una guerra alla droga ipocrita e suicida. Mi auguro che il Governo Italiano sappia esprimere una decisa protesta contro l'amministrazione Usa, riaffermando quei comuni

valori democratici e liberali che postulano il rispetto delle leggi fondamentali e rifiutano la guerra come metodo di soluzione dei conflitti. Mi auguro anche che i governi europei, in primo luogo, vogliano riconsiderare e cancellare - per non trovarsi costretti un giorno a proclamare una nuova guerra - le leggi proibizioniste sulla droga che vanno producendo, ovunque nel mondo, personaggi più o meno simili a Noriega per la loro capacità di corruzione, criminalità e violenza."