Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 29 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie Radicali
Agora' Agora - 22 dicembre 1989
ROMANIA: IONESCO E PICCOLI SULLA CADUTA DI CEAUSESCU. INTERVISTE A RADIO RADICALE.

Roma, 22 dicembre -N.R.- Dopo aver appreso le ultime notizie sulla fine del regime di Nicolae Ceaucescu in Romania, Radio Radicale ha intervistato Eugene Ionesco, scrittore e commediografo rumeno che da anni vive a Parigi ed il presidente della Commissione Esteri della Camera, Flaminio Piccoli.

EUGENE IONESCO

Se quello che si apprende è vero, e spero che lo sia, io sono felicissimo.

E' il popolo che si è rivoltato e che non ha più paura. Nessuno amava Ceaucescu, tutti lo detestavano, anche i russi. Non conosco la situazione attuale, ma quale che essa sia, non sarà mai peggio che sotto Ceaucescu. So che il potere è stato preso adesso dal ministro degli Esteri Manescu: non ho alcuna fiducia in lui perchè è un comunista e i comunisti sono provocatori di disastri. Credo che ora il popolo rumeno avrà la possibilità di prendere il potere, tutto è cambiato e il popolo non ha più paura. Non ho informazioni precise comunque ho l'impressione che in quanto sta accadendo in Romania, Gorbaciov stia giocando un certo ruolo.

FLAMINIO PICCOLI

"Anche in Romania si sta verificando una rivoluzione delle coscienze. Proprio ieri avevamo chiesto al governo di Bucarest attraverso l'ambasciata di poter mandare una nostra delegazione sui luoghi in cui si sono verificati i fatti e per individuare le modalità di soccorso alle vittime. Queste ultime notizie fanno pensare che siamo all'atto finale di una dittatura malvagia. Noi manterremo la richiesta di poter effettuare questa visita."

Piccoli ha tra l'altro affermato che in qualità di Presidente della Internazionale Democristiana, aderirà alla manifestazione convocata per domani alle 17 dal Partito Radicale alla Colonna Traiana, in solidarietà con il popolo rumeno. Sulla vicenda della famiglia rumena respinta alla frontiera italiana, Piccoli ha affermato: "Trasmetterò questo episodio ai ministeri competenti perchè accertino le responsabilità di questo fatto, certo esprimo il mio rammarico per quello che è accaduto e la mia solidarietà con la famiglia."

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail