Roma, 23 dicembre 1989 - N.R.- L'Ufficio Stampa del Pr comunica:
"Si accentua la mobilitazione del Partito radicale con il progredire e l'aggravarsi della tragedia rumena. Mentre si è in attesa della risposta alla richiesta di incontro fatta al Presidente del Consiglio Andreotti, si è già svolto l'incontro con il Governo-ombra del PCI. A Via Botteghe Oscure, alle 14 si sono riuniti da una parte Achille Occhetto, Gianni Pellicani, Giorgio Napolitano, e altri membri del Governo e della Segreteria, dall'altra il Primo Segretario Stanzani, la Presidente EMma Bonino, il Presidente del CF Marco Pannella, la deputata europea Adelaide Aglietta.
Si è deciso di operare in stretto contatto e, per l'immediato, i due partiti sono caduti d'accordo nel richiedere l'immediata convocazione straordinaria del Parlamento italiano, onde il Governo riferisca sulle iniziative prese e da prendere, in sede nazionale, internazionale e comunitaria.
Intanto, per iniziativa del deputato Teodori, della Presidenza della Camera, è stato riaperto il Palazzo dei Gruppi, e sarà riaperto fra poco l'intero Palazzo dei deputati, compresa la Sala Stampa.
Radio Radicale continua da più di ventiquattrore, con il coordinamento e la presenza in studio del Segretario federale del Pr Antonio Stango e una non-stop cui hanno partecipato decine di rumeni garantendo una informazione costante su quel che accade in Romania, mentre la Rai-Tv ha brillato per il carattere burocratico della sua programmazione. Centinaia di cittadini, su indicazione di RR, hanno telefonato alla Rai-Tv per protestare contro questo fatto.
La terza Rete della Rai-Tv ha finalmente, e da sola, iniziato una non-stop sulla Romania dalle ore 15,15.
Alle 17 dinanzi alla colonna Traiana si riuniscono radicali e romeni, con l'adesione del Comitato Helsinki e del Pr, e di altri movimenti politici.
A Leningrado, dove è riunito il Soviet del Gruppo radicale Pace e Libertà dell'URSS, a Budapest, a Praga, a Varsavia, così come nei paesi occidentali, il Partito radicale sta dando un apporto militante e politico in difesa della vita e della libertà dei rumeni.