Roma, 29 dicembre - N.R. - In merito ai referendum sulla caccia Peppino Calderisi, presidente del Gruppo Federalista Europeo ha dichiarato:

"Come membri del Comitato promotore dei referendum sulla caccia non possiamo non esprimere la nostra più allarmata preoccupazione per il grave silenzio del PSI rispetto alle iniziative per la difesa giuridica dei due referendum, nell'imminenza della pronuncia della Corte Costituzionale prevista per il prossimo 16 gennaio.

Infatti le iniziative promosse dal Comitato promotore (in particolare un Convegno giuridico organizzato per il 9 gennaio) non hanno finora trovato alcuna risposta da parte del PSI.

Si è forse dimenticato di far parte del Comitato promotore dei due referendum? Si è forse dimenticato di aver praticamente imposto alle altre organizzazioni promotrici una diversa formulazione del quesito referendario (quello riguardante la legge n.968 del 1977) in base ad una propria valutazione sulla più certa pronuncia di ammissibilità da parte della Corte Costituzionale?

Ci auguriamo che queste nostre preoccupazioni trovino subito una smentita. Allo stato delle cose sono purtroppo giustificate dai silenzi del PSI e del clamoroso precedente del referendum sulla responsabilità civile dei magistrati promosso dal PSI ma poi abbandonato e tradito".