Roma, 30 dicembre - N.R. - Tre membri del Pr, Evghenia Debranskaja, Alexandr Promosin e Ielena Iyapkina, sono stati arrestati ieri sulla piazza Rossa di Mosca durante una manifestazione contro il rifiuto delle autorità moscovite di concedere alla Debranskaja l' autorizzazione a recarsi in Italia per il Consiglio Federale del Pr, di cui fa parte.
Dopo un processo nella mattinata di oggi i tre membri del Pr sono stati rilasciati ed è stata comminata loro una ulteriore multa di cinquecento rubli.
Per concedere il permesso di espatrio le autorità sovietiche pretendono infatti il pagamento di tremila rubli per tre precedenti manifestazioni non autorizzate effettuate nei mesi scorsi (per la legalità e l'informazione in Occidente, per l'anniversario dei massacri di Brasov in Romania, per l'anniversario della occupazione dell'Afghanistan).
Il pagamento della multa viene considerato necessario dalle autorità sovietiche per concedere alla Debranskaja l'autorizzazione a partecipare dal 2 al 7 gennaio al Cf. La Debranskaja e i radicali sovietici non intendono sottostare ad una simile imposizione: tremila rubli corrispondono a due anni di salario medio in Unione Sovietica.