Roma, 30 dicembre -N.R.- Il Coordinamento Radicale Antiproibizionista (Co.R.A.), ha diffuso il seguente comunicato:

"Il Ministero dell'Interno e gli organi di stampa hanno gettato grida di allarme sul fatto che i morti per droga nel 1989 in Italia siano i più numerosi d'Europa: si tratta di una sollecitudine chiaramente strumentale.

Responsabili del Co.R.A. hanno telefonato ieri al Bundes Kriminal Ant (B.K.A.), l'ufficio federale per la criminalità, per avere informazioni sulla situazione in Germania.

Hanno appreso che i dati sui morti per droga, aggiornati al mese di novembre '89, non sono stati completamente elaborati ma che si aggirano intorno alle 900 unità e che per la fine dell'anno si prevede che saranno tra i 950 e i 1.000.

Crediamo sia importante sottolineare che nella Repubblica Federale tedesca i dati sulle mortalità vengono sottoposti ad un controllo e ad una particolare elaborazione prima di essere sparati sui mass media come avviene in Italia. In ogni caso auspichiamo che i giornalisti vogliano fare il loro lavoro documentandosi prima di proclamare l'Italia campione d'Europa in questo triste campo."