Premesso che
- il sig. Giovanni Duca, di 58 anni e' morto nella giornata del 2
gennaio 1990, ucciso da un colpo di arma da fuoco esploso dal brigadiere F.P. dell'arma dei carabinieri;
- secondo la testimonianza del brigadiere, la sera del 31
dicembre nel centro di Bastia (PG), la vettura condotta dal Sig. Giovanni Duca lo ha investito nonostante le segnalazioni fatte dallo stesso brigadiere, e nell'urto gli ha fatto cadere la paletta, continuando poi la propria strada; per questo motivo il carabimiere avrebbe estratto la pistola ed esploso il colpo mortale;
-secondo la testimonianza del sig. Leonardo Duca, figlio della
vittima, che a bordo della propria vettura seguiva di pochi metri il padre, ed ha quindi assistito alla tragedia, il posto di blocco non era segnalato, e il brigadiere ha invece sollevato all'improvviso la paletta che non e' quindi stata vista da Giovanni Duca;
il sottoscritto chiede di sapere se oltre a quella della autorita' giudiziaria sia stata disposta dalle autorita' militari un indagine volta a stabilire la dinamica dei fatti e, in particolare chiede di sapere:
- quale siano state le modalita' dell'accaduto,
- se erano state date particolari disposizioni di servizio alle
pattuglie, ovvero se esistevano particolari motivi di preoccupazione o di allarme, tali da giustificare una reazione cosi' sproporzionate al fatto.
Il sottoscritto chiede infine di sapere quale sia il numero di persone decedute a seguito di incidenti avvenuti nei pressi di posti di blocco effettuati da forze dell'ordine a partire dall'approvazione della cosiddetta "Legge Reale", quanti agenti siano stati rinviati a giudizio a seguito delle indagini effettuate, e quanti eventualmente siano stati condannati e per quali reati.