Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mer 30 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie Radicali
Agora' Agora - 20 gennaio 1990
PENA DI MORTE-ROMANIA: L'APPELLO ALLE AUTORITA' ROMENE PER LA REVOCA DEL REFERENDUM.

Il Partito radicale, al momento della decisione del Fronte di salvezza nazionale di indire in Romania un referendum sulla pena di morte, si è fatto promotore di una lettera-appello alle autorità romene in cui si chiedeva di revocare tale decisione.

Quando è giunta la notizia che il Governo provvisorio in Romania aveva deciso di annullare il referendum popolare, il Partito radicale aveva già raccolto oltre cento adesioni di personalità del mondo religioso, politico, della cultura e dello spettacolo e, numerose, quelle di cittadini romeni in esilio, tra cui quella di Re Michele di Romania.

Da militanti del diritto, della nonviolenza e della giustizia; da cittadini inermi e senza potere politico se non quello delle nostre volontà, siamo felici che in Romania si sia affermata, in coincidenza con il nostro impegno, la scelta civile, fondamentale del diritto alla vita.

A testimonianza delle nostre volontà, a monito per il futuro e a sostegno delle scelte per il diritto e per la vita in Romania, inviamo alle autorità romene e rendiamo pubblici il testo con le ragioni dell'appello e le adesioni che ci sono giunte in questi giorni.

APPELLO CONTRO IL REFERENDUM SULLA PENA DI MORTE IN ROMANIA

Signor Presidente, Signori membri del Fronte di salvezza nazionale della Romania, Signori membri del Governo provvisorio della Romania

Tutti i democratici avevano accolto con grande felicità la notizia della vostra decisione di abolire la pena di morte in Romania.

Era la dimostrazione che anche la Romania, nonostante il terribile eccidio che aveva dovuto subire e l'esecuzione dei coniugi Ceausescu, intendeva adesso muoversi con spirito di giustizia e non di vendetta nei confronti di chi si era macchiato di orribili crimini.

Era l'annuncio che anche la Romania intendeva unirsi al grande evento storico del nostro tempo: il passaggio dal totalitarismo alla democrazia nel rispetto profondo del valore della vita umana.

Era il segno di speranza e di coraggio di una democrazia che voleva nascere nel nome della tolleranza e dei principi dello stato di diritto.

La vostra decisione di indire un referendum sulla reintroduzione della pena di morte ci rattrista e ci preoccupa.

Nessuna maggioranza, neppure popolare, può abolire un diritto fondamentale dell'uomo, il diritto alla vita.

Tanto più grave nel momento in cui il popolo sarebbe chiamato a sostituirsi al giudice e a pronunciare la sentenza di morte per tutti coloro che si sono resi responsabili di atroci delitti.

Sappiamo quanto sia difficile respingere la tentazione di vendetta che sembra prevalere in un Paese massacrato da anni di totalitarismo, in una popolazione decimata dalla cieca e bestiale violenza. Ma sappiamo anche che uno Stato che si pieghi alle spinte irrazionali e rinunci a far valere i principi fondamentali dello stato di diritto, rischia in quel momento stesso di pregiudicare e minare mortalmente le basi della democrazia.

Per queste ragioni ci rivolgiamo a lei, Signor Presidente, ai membri del Consiglio del Fronte di salvezza nazionale, ai membri del Governo provvisorio della Romania perché sia revocata la decisione d'indire un referendum sulla reintroduzione della pena di morte.

Se lo riterrete opportuno, signor presidente, signori membri del Consiglio e del Governo, siamo pienamente disponibili a sostenere in Romania, anche pubblicamente, le ragioni che ci hanno spinto ad inviarvi, con spirito fraterno e di profonda amicizia, questa lettera.

FIRMATARI DELL'APPELLO.

don LUIGI CIOTTI, presidente del "Gruppo Abele"

padre EUGENIO MELANDRI, eurodeputato DP

Massimo Cacciari, filosofo

GIOVANNI BIANCHI, presidente delle ACLI

CARLO LIZZANI, regista

GIAMPIERO RASIMELLI, presidente ARCI

ARCI

don GERMANO GREGANTI, presidente di "Carcere Comunità"

"CARCERE COMUNITA'"

COORDINAMENTO NON UCCIDERE

DARIO FO, attore

FRANCA RAME, attrice

GENO PAMPALONI, critico d'arte

MARIO SPINELLA, filosofo

SERGIO BINDI, capo Ufficio Stampa "Internazionale DC"

ISABELLA BIAGINI, attrice

FRANCO BRUSATI, regista

WALTER CHIARI, attore

MIRANDA MARTINO, cantante

FABIO MAURI, pittore

DANTE MAGGIO, attore

CHICCO TESTA, deputato, ministro ombra per l'ambiente del Pci

AUGUSTO MINZOLINI, giornalista "La Stampa"

FRANCO PIRO, deputato Psi, presidente Commissione Finanze Camera

DOMENICO MODUGNO, deputato radicale

EMILIO VESCE, deputato radicale

GIANNI TAMINO, deputato verde Arcobaleno

FELICE BORGOGLIO, deputato Psi

LEDA COLOMBINI, deputato Pci

MAURO MELLINI, deputato radicale

MARIA TADDEI, deputato Pci

SERGIO ANDREIS, deputato verde

PATRIZIA ARNABOLDI, presidente Gruppo parlamentare DP

GIANNI LANZINGER, deputato verde

SILVANO VINCETI, presidente Associazione "Kronos 1999"

GIANNI MATTIOLI, deputato verde

GIOVANNI RUSSO SPENA, deputato, segreteria DP

ANNA DONATI, deputato verde

GLORIA GROSSO, deputato verde

ANNA MARIA PROCACCI, deputato verde

FRANCO BASSANINI, presidente Gruppo parlamentare S.I.

GABRIELLA MEO, portavoce nazionale verdi Arcobaleno

FULCO PRATESI, presidente WWF

CARLA ROCCHI, Coordinamento Liste verdi

BENIAMINO BONARDI, segreteria Lega Ambiente

CESARE DONNHAUSER, segreteria Lega Ambiente

LAURA CIMA, presidente Gruppo parlamentare verde

MASSIMO SCALIA, deputato verde

LAURA CECCHETTO, deputato verde

ATHOS DE LUCA, consigliere verde Comune di Roma

RENE' ANDREANI, verde Arcobaleno

MARIA TERESA DI LASCIA, verde Arcobaleno

MARCO TARADASH, europarlamentare antiproibizionista

VIRGINIO BETTINI, europarlamentare verde Arcobaleno

ALEXANDER LANGER, europarlamentare verde

ENRICO FALQUI, europarlamentare verde

PAUL LANNOYE, europarlamentare verde, belga

MARIE-CHRISTINE AULAS, europarlamentare verde, francese

GERARD MONNIER-BESOMBES, europarlamentare verde, francese

CLAIRE JOANNY, europarlamentare verde, francese

BRUNO BEISSIERE, codeputato europeo verde, belga

MARGUERITE-MARIE DINGUIRARO, codeputato europeo verde, francese

DOMINIQUE VOGUET, medico, codeputato europeo verde, francese

SERGIO TURONE, giornalista de "L'Unità"

ALDO ROSSELLI, scrittore (figlio di Nello)

GIULIANO COMPAGNO, assistente di Estetica Univ. Roma

CARLO BORDINI, storico, assistente universitario

GIANCARLO SALVOLDI, deputato verde

cittadini romeni:

MICHELE HOHENZOLLERN, Re di Romania. »Ho regnato in Romania fino al 30 dicembre del 1947 e nella Costituzione monarchica non c'era la pena di morte

GRIGORI ARBORE POPESCU, esule, professore universitario

VERONICA LAZAR, interprete

CECILIA ROMAN, direttrice Ospedale S. Giacomo

MIOARA TOENETTI, insegnante

MARILENA DUMITRESCU, insegnante

ADRIANA BUCSA, impiegata

DANIELA MIHU, dentista

padre LINO, sacerdote

padre GIORGIO, sacerdote

GEORGETA CAPECCHI, impiegata

EMILIA RATIU,

DUMITRU FESTA, elettricista

SILVIA VASILESCU, ragioniera

DORINA ARON, maestra d'asilo

SILENO CASI, muratore

IVANA UNGUREANU, cantante

SILEAN AVRAN

padre COMAN PETRE, sacerdote

MARIANA RADULESCU, casalinga

SORIN POP, elettricista

MIHU VULCANESCU, pittore, scultore

GEORGETA VORNICEANU, casalinga

VIOLETA DRAGA, insegnante

BRINDUSA IONESCU,

MONICA SALUSTRI, casalinga

LIDIA TROIA,

VIOLETA DIACONESCU, impiegata

MARILENA RADULESCU, Comitato di solidarietà romena Firenze

VASILE BOURCEANU, Comitato di solidarietà romena Firenze

ELENA COSTANTINESCU, insegnante, pittrice

HORENTINA CRETU,

LILICA MARCU,

NESI IONELA, insegnante

ANGELA PETRESCU, casalinga

TAIA PREDA, insegnante

COMITATO DI SOLIDARIETA' ITALO-ROMENO

MARIA POPA, presidente Comitato italo-romeno

ARDUINO AGNELLI, presidente onorario Comitato italo-romeno.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail