Più si affronta il dibattito sulla droga, anche in commissione, e più emerge - per la precisa denuncia di parlamentari della maggioranza - il vero profilo di questa legge.
Non è una legge arrogante. E' semplicemente una legge inattuabile con alcuni aspetti demenziali.
L'on. Poggiolini (PRI) denuncia l'impossibilità di trasformare i medici in poliziotti e l'on. Vairo (DC) chiede profonde modifiche. Io mi limito a porre un'altra domanda. Secondo tutte le statistiche i consumatori di hashish e marjuana variano in Italia fra 1.500.000 e 3.000.000. I prefetti chiamati a seguirli sono 100. Ogni singolo prefetto si dovrà cioè occupare di circa 15.000/30.000 cittadini: indagare sulle loro coscienze, verificare l'eventuale recidività, avviare un inestricabile iter burocratico fra ritiri patenti, comunità terapeutiche e carceri già affollate da tossicodipendenti.
Come può definirsi questo aspetto della legge se non inattuabile e demenziale?