Nei giorni scorsi, dal 6 all'8 febbraio si è svolto a Roma il Congresso della Sezione Dipendenti Regionali del Partito Comunista Italiano. Il congresso, oltre a votare le 3 mozioni concorrenti (fronte del sì, fronte del no e Cossuttiani) e ad eleggere i delegati, ha approvato 9 mozioni, di cui 8 presentate da Antonio Lalli, iscritto al Partito radicale dal 1976 che nel gennaio di quest'anno ha chiesto ed ottenuto la tessera del Pci.
Gli 8 ordini del giorno approvati prevedono un sostegno al Partito radicale e a Radio Radicale, la promozione di liste non di partito per le prossime elezioni amministrative e regionali, l'adesione al referendum per la riforma del sistema elettorale del Senato ed alla Lega per la difesa della legislatura, iniziative per gli Stati Uniti d'Europa, lo studio degli effetti di una legislazione antiproibizionista sulle droghe e l'impegno per l'adozione di misure a favore della sicurezza stradale.
Di seguito riportiamo le parti deliberative degli 8 ordini del giorno:
PARTITO RADICALE
- invita i comunisti italiani a sostenere subito, ciascuno secondo la propria coscienza, il partito radicale e ad aprire un dibattito sulla possibilità di poter aderire ad una seconda organizzazione politica.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI
Per le prossime elezioni amministrative e regionali, i comunisti italiani auspicano, dove ve ne siano le condizioni e gli interlocutori, la presentazione di liste non di partito né di schieramenti politici e valutano la necessità di promuovere liste capaci di aggregare personalità di partito e non.
RADIO RADICALE
- i comunisti italiani si impegnano ad adottare tutte le iniziative necessarie affinché a Radio Radicale sia riconosciuto il suo servizio pubblico decennale e possa essere messa in condizione di proseguire nella sua preziosa attività.
IL REFERENDUM ELETTORALE PER LA RIFORMA POLITICA
Il Congresso invita tutti i comunisti di già impegnati nella promozione del referendum a condurre a termine, sviluppandola, l'iniziativa, accentuandone la caratteristica di strumento attraverso cui si realizza una unità laica tra forze, pur diverse tra loro, per il raggiungimento di un obiettivo.
Invita altresì tutti i comunisti italiani ad impegnarsi nella campagna che dovrà essere sviluppata nel Paese nei prossimi mesi cogliendo l'occasione per una operante e concreta azione tesa alla riforma politica.
STATI UNITI D'EUROPA
Ribadisce l'assoluta necessità che all'interno della CEE, dai nuovi paesi dove sono in corso rivoluzioni di libertà che sembrano acquisire e concludere la loro forza con il carattere di riproposizione di modelli nazional-democratici, la lotta istituzionale per gli Stati Uniti d'Europa diventi lotta politica e sociale, nonviolenta e democratica volta a:
1) mobilitare il Parlamento Europeo e dove possibile i governi nazionali perché si passi alla realizzazione calendarizzata e puntuale dell'Unione Europea, sulla base del progetto di nuovo trattato adottato dal PE e noto come progetto Spinelli:
2) ad assumere ogni immediata possibile iniziativa di informazione e di pressione presso governi, partiti e opinioni pubbliche perché le nuove costituzioni democratiche in via di elaborazione e di adozione, le leggi dei nuovi parlamenti o, dove sono possibili, iniziative referendarie esplicitamente prevedano e sanciscano la richiesta di adesione alle comunità europee e la promozione della loro trasformazione in una federazione di Stati Uniti d'Europa;
3) a preparare al riguardo l'avvio di possibili azioni transnazionali nonviolente gandhiane che possano far maturare al più presto - grazie, come in India, alla forza dell'iniziativa dei popoli, dei democratici, degli oppressi - la liberazione dell'Europa dalle burocrazie nazionali oggi al potere.
SICUREZZA STRADALE
I comunisti italiani si impegnano affinché:
- sia approvato il nuovo codice della strada;
- sia introdotto il rilevamento del tasso alcolometrico;
- sia fatta una campagna a favore dell'uso delle cinture di sicurezza;
- sia vietata la pubblicità di bevande alcoliche;
- sia studiata la riconversione dell'industria automobilistica affinché siano prodotte auto che non possano superare i limiti massimi di velocità consentiti e che siano basate sulla sicurezza, il risparmio, il poco inquinamento e la comodità, anziché sull'accelerazione, la velocità e la potenza del motore.
LEGISLAZIONE "ANTIPROIBIZIONISTA" SULLE DROGHE
I comunisti italiani decidono di studiare confrontare e valutare tutte le possibili conseguenze giuridiche, sociali ed umane di una legislazione "antiproibizionista".
LA LEGA PER LA DIFESA DELLA LEGISLATURA
Dinnanzi alle minacce di scioglimento del Parlamento e di interruzione anticipata - per la sesta volta consecutiva e contro il dettato costituzionale - della legislatura, volta a impedire l'iniziativa referendaria e riformatrice, i comunisti riaffermano la necessità di dare vita alla Lega per la difesa della X legislatura, ed in tal senso apprezzano le ferme prese di posizione in difesa del Parlamento e del suo ruolo, espresse da autorevoli e diverse personalità, da Oscar Luigi Scalfaro allo stesso segretario del Pci, Achille Occhetto.