Si svolge oggi, alle 17.00 presso l'Hotel Centrale di Palermo, la tavola rotonda per lanciare una grande battaglia antiproibizionista in Sicilia. Al dibattito, dal titolo "Non dimenticare Palermo" e coordinato da Paolo Buzzanca, interverranno Giovanni Negri, il Direttore dell'Osservatorio sulla camorra Amato Lamberti, il magistrato Enzo Vitale.
Parteciperà inoltre, in collegamento da New York, Ralph Salerno.
Questa la sintesi dell'intervento di Ralph Salerno, per molti anni capo della squadra antidroga della polizia di New York:
"Il CORA sta offrendo al popolo italiano l'opportunità, attraverso la legalizzazione, di consegnare al governo italiano, la piena responsabilità sul controllo della droga. Se il governo italiano rifiuterà di assumere questo controllo, questo rimarrà nelle mani della mafia. Ci sono problemi che scaturiscono dall'abuso di droghe ma il compito di trattare questa materia dovrebbe essere lasciato ai medici, non alle segreterie politiche, come avviene normalmente con le droghe Alcool e Tabacco. Un approccio errato a queste realtà porterebbe ad un aumento degli omicidi di giudici e ufficiali di polizia da parte di quei criminali che sarebbero disposti ad uccidere per ottenere i milioni di dollari del mercato illegale di droga. La scelta appare chiara: da una parte c'è la riduzione del crimine e il controllo responsabile del governo; dall'altra milioni di dollari per i criminali che saranno liberi di corrompere la società. Io dico agli italiani: il controllo della droga o lo detiene il governo o la mafia. Non c'è al
tra scelta".