Paolo Pietrosanti, Consigliere federale del Pr, ha oggi rilasciato la seguente dichiarazione:
»Se Martin Luther King fosse stato ora in Sud Africa avrebbe raggiunto il Natal -la regione in cui non cessano gli scontri etnici- e avrebbe cercato con la nonviolenza di far cessare ogni violenza (e forse ci sarebbe riuscito).
E se Mandela fosse stato Martin Luther King non avrebbe mai avallato nemmeno col silenzio la pur timida lotta armata condotta dall'Anc. King mai avrebbe ritenuto non adatta una strategia nonviolenta; mai, nemmeno in occasione di specifiche contingenze, egli avrebbe ritenuto opportuno utilizzare la violenza.
Se Mandela fosse stato Martin Luther King la sua detenzione sarebbe durata assai meno, e probabilmente il razzismo istituzionalizzato sarebbe in Sudafrica finito da un pezzo.
Forse il reverendo Jesse Jackson dovrebbe stare più attento.