Il Comitato Interparlamentare per la pace nel Sudan, Presidente il senatore Giulio Orlando e la Lega per i diritti dell'uomo, Prof. Paolo Ungari, hanno tenuto oggi nella sala degli incontri della Rotonda una conferenza stampa per sottolineare la gravità della situazione in Sudan, afflitto da sei anni di guerra civile durante i quali massacri ed atrocità hanno duramente provato, e ancora provano, la popolazione civile, facendo particolare riferimento alla tragica situazione di 300 mila civili tenuti come ostaggi a Juba dall'esercito governativo ed esposti ad un massacro imminente se non viene permesso loro di evacuare la città.
Dopo un quadro generale della situazione esposto dal Prof. Ungari da Padre Renato Bresciani, comboniano, e Adele Stefanelli dell'associazione contro lo sterminio per fame sono intervenuti a nome del Comitato in cui sono rappresentati la Dc, il Psi, il Pci, il Pr e il Pri, il senatore Orlando Dc e il senatore Strik Lievers del Partito radicale.
Il Comitato chiede che l'Italia sospenda gli ingenti aiuti italiani al Sudan se non ci saranno immediati passi in direzione della pace e intanto, subito, una iniziativa per risolvere il problema di Juba e e per giungere almeno ad una tregua. Si è poi denunciata la situazione intollerabile di disinformazione assoluta su un problema certo non meno drammaticamente grave di quello palestinese o sud africano. E' stato annunciato che verranno prese iniziative per sollecitare attenzione da parte della stampa e per richiamare il servizio pubblico al suo dovere di fornire su una situazione di così tragico rilievo, informazione completa ed imparziale.