"Duemila persone hanno sottoscritto in pochissime settimane l'iniziativa dei Verdi Arcobaleno per l'unità e la rifondazione verde; oltre trecento delegati hanno approvato con grande afflato unitario e pressoché all'unanimità una "carta degli intenti" e una proposta di nuovo statuto per il nuovo soggetto verde, nonché una mozione che indica chiari obiettivi politici ed elettorali, che se saranno accolti dal Sole che Ride porteranno all'unità, e se saranno respinti non permetteranno più ambiguità né rinvii.
Eppure, i giornali danno rilievo alla posizione ultra-minoritaria, respinta in modo schiacciante dai Verdi Arcobaleno, di Capanna, il quale non ha rinunciato ad un metodo personalistico ed ad un virus frazionistico (assai resistente, perché passato attraverso innumerevoli scissioni di gruppi e gruppettini).
Molta stampa, dunque, accredita Capanna che non ha un progetto politico se non la confluenza di piccolo potere nelle attuali liste verdi, e non ha seguito, se non quello di poche decine di fedelissimi - perché vuole infangare i verdi, esaltarne risse e divisioni - Certo: molti errori sono stati commessi in questi mesi; troppo, insopportabili polemiche hanno legittimato questa campagna di discredito.
Ora, restano tre settimane nelle quali si deciderà se il cammino dei verdi sarà unito, o separato: la decisione di Firenze sulle elezioni non ammette, infatti, prove d'appello che vadano oltre metà marzo.
Nessun equivoco può essere infine alimentato a proposito della lealtà dei Verdi Arcobaleno, che sono impegnati solo ed esclusivamente per liste dei verdi alle prossime amministrative.
Se qualche isolata posizione anche tra i radicali può avere indotto al dubbio intendo chiarire di nuovo e definitivamente che non esiste per noi altra strada che quella verde.
Se altri hanno altre idee, possono praticarle altrove: io non intendo rinunciare al prezioso e leale incontro che abbiamo realizzato, alle storie diverse e convergenti di migliaia di persone che si sono riconosciuti nei verdi della margherita (magari per affermare assurdi patriottismi di vecchie appartenenze e vecchi settarismi).
Altro è, naturalmente, denunciare che liste tipo "Nathan" sono il peggiore di tutti i mali - come invece qualcuno sembra sostenere ed altro ancora alludere ad una nostra disponibilità a parteciparvi.
Sono iniziative interessanti - anche se non di rado piuttosto confuse - rispetto alle quali però i Verdi Arcobaleno sono stati, sono e restano estranei.
Considero questo chiarimento definitivo e tale da non poter dare adito a nessun dubbio."