Il Parlamentare europeo Marco Taradash, segretario del Cora, ha dichiarato:
Nel corso della trasmissione 'L'Uragano', condotta dal giornalista Piero Vigorelli, andata in onda ieri, mercoledì 28 febbraio su Raidue, è successo un episodio inqualificabile. L'argomento della trasmissione era le legge sulla droga. Come buona regola di Raidue ogni voce di opposizione alla proposta socialista è stata soffocata. Ma fin qui siamo nella barbara normalità della lottizzazione. Ad un certo punto però è stato deciso di mandare in onda un filmato da Napoli, protagoniste le cosiddette madri coraggio.
Una di queste ha testualmente detto:
"Non abbiamo dove metterli, noi vogliamo comunità e nello stesso momento vogliamo la legge. Che non ci mettono i bastoni fra le ruote quelli che stanno mettendo i bastoni fra le ruote. Noi la settimana scorsa siamo andate alla Villa Comunale qua a Napoli e naturalmente ci siamo battute con Taradash, ma ci siamo battute proprio con lo sdegno e con le lacrime agli occhi, ha preso anche le botte, sperando che per Napoli non si faccia più vedere. Come lui Pannella e tutti quelli che ci mettono i bastoni fra le ruote perché saremo sempre compatte a combatterli perché loro non sanno cosa vuol dire la droga ed avere un figlio tossicodipendente in casa".
La cosiddetta madre coraggio si riferiva agli incidenti provocati da un gruppo di esponenti del MSI, capeggiati dal segretario regionale Fortunato e dal segretario provinciale Laboccetta, che, spalleggiati dalle madri coraggio stesse, avevano tentato di interrompere, sabato 17 febbraio, una manifestazione del Coordinamento radicale antiproibizionista. Vi partecipano, oltre a me, il direttore dell'Osservatorio sulla Camorra Amato Lamberti e il consigliere comunale radicale di Napoli Elio Vito. In quell'occasione volarono strilli e anche i microfoni, ma non, grazie forse all'intervento delle forze di polizia, le "botte".
Botte che però vengono avvalorate ed esaltate dal commento che il giornalista Vigorelli unisce al filmato.
Ecco le sue testuali parole: "E noi speriamo veramente che a quelle madri nessuno abbia il coraggio di mettere i bastoni fra le ruote".
Conosco Piero Vigorelli da molti anni, e sono personalmente amareggiato per gli abissi di volgarità che possono improvvisamente spalancarsi davanti a chi giunga a occupare una posizione di prestigio e di solida rendita economica in cambio della rinuncia al proprio spirito critico.
L'episodio non può però non trovare una risposta da parte della presidenza e direzione generale Rai oltre che della Commissione parlamentare di vigilanza. Una trasmissione della Rai si è fatta megafono di violenza politica e complice di un pubblico incitamento al linciaggio. Domani, venerdì 2 marzo ore 18,30 sarò a Salerno, alla Sala della Provincia, ancora con Amato Lamberti ed Elio Vito, per un'altra manifestazione del Cora contro le leggi antiproibizioniste che hanno regalato alla camorra un potere politico ed economico senza precedenti e che hanno fatto di molte zone italiane, e della Campania in particolare, un territorio senza legge attraversato da un fiume in piena di droga.
Invio questo comunicato, per conoscenza, al Ministro dell'Interno e ai questori di Napoli e Salerno.