Onorevole Presidente,
è con vera sorpresa che ho appreso che le mie dimissioni - fin dal primo momento irrevocabili - sono state respinte per la terza volta. Seppur con qualche esitazione ho accettato come atto di cortesia e di stima nei miei confronti il voto contrario all'accettazione espresso per la seconda volta dalla Camera. Ora non posso non esprimerLe con tutta franchezza il mio profondo rammarico per una decisione inaccettabile, che intende sovrapporsi alla mia volontà, non solo chiaramente espressa ma anche con precisione illustrata sia per iscritto che a voce.
Nel confermarLe nuovamente le mie dimissioni e nel pregarLa di sottoporle con la massima urgenza al voto dell'Aula faccio presente a tutti i colleghi che una pur apprezzabile manifestazione di stima e amicizia rischia di tramutarsi in mancanza di rispetto e in una sostanziale manifestazione di disistima.
Adele Faccio