Radio Radicale ha permesso agli abitanti dei nostri comuni di
seguire e conoscere i lavori del Parlamento trasmettendone in
diretta le sedute, in diretta ci ha consentito di partecipare
al dibattito congressuale di tutti i partiti; con Radio
Radicale i cittadini sono entrati nelle aule dei tribunali e
hanno potuto assistere direttamente come si amministra la
giustizia.
Gia' "solo" con queste attivita' riteniamo che Radio Radicale
abbia svolto una funzione non solo peculiare, ma unica nel
panorama dell'informazione nel nostro Paese, rispondendo ad
una esigenza profondamente sentita dal cittadino, un ruolo
vero e proprio si "servizio pubblico".
Oltre a cio' Radio Radicale ha consentito, in alcuni casi, di
far seguire alla gente dei nostri comuni, gratuitamente, il
dibattito dei consigli comunali. Questo ha indicato e aperto
un cammino attraverso il quale l'emittenza radiofonica locale
puo' contribuire in termini sostanziali ad avvicinare il
cittadino ai temi e ai problemi della pubblica amministrazione
operando cosi' in modo significativo e concreto per lo
sviluppo civile e politico del Paese.
Oggi Radio Radicale e' chiusa. Puo' riaprirla una specifica
iniziativa di legge che, riconoscendone l'"attivita' di
servizio" svolta ormai da 15 anni nell'interesse di tutti, ne
garantisca la vita.
Riteniamo questo obiettivo importante per tutti noi e per i
nostri concittadini e ci impegnamo pertanto a sostenere questa
iniziativa del Parlamento, perche' si concluda positivamente
entro quei tempi brevi che sono imposti dalla situazione di
Radio Radicale.