Pino Rauti, segretario del MSI, intervistato sul ruolo svolto da Radio Radicale, ha dichiarato:" Io sono uno dei maggiori utenti di Radio Radicale e anche uno dei più beneficiati. Ho già detto a Pannella di ritenerci impegnati a svolgere qualche iniziativa; un gruppo di segretari di partiti si potrebbe presentare per andare a premere su quelli che poi devono decidere in merito a queste cose, per sveltire l'iter del provvedimento: quindi piena disponibilità."
Franco Servello, capogruppo alla Camera del MSI, ha affermato: "In questi anni Radio Radicale ha svolto un servizio che riguarda alcuni aspetti della vita pubblica per i quali l'opinione degli italiani deve essere formata e quindi Radio Radicale ha concorso come fosse un servizio pubblico, rispetto a quella che viceversa è la disattenzione o la carenza dei servizi della RAI-TV." Alla domanda se ritiene utile il provvedimento "ad hoc" per Radio Radicale, Servello ha risposto: "La mia adesione sarà senz'altro positiva."
Il deputato del MSI Tomaso Staiti di Cuddia, a proposito della chiusura di Radio Radicale, ha detto: "Mi sta mancando. Credo che sia uno strumento d'informazione, di conoscenza e di lavoro politico che ci è venuta improvvisamente a mancare. Mi auguro che le forze politiche che si sono dichiarate, almeno a parole, per la continuazione dell'esistenza di Radio Radicale - ha proseguito Staiti di Cuddia - si diano sul serio da fare per consentire che al più presto Radio Radicale torni a informarci."