Quello che segue è il testo integrale della lettera che il giudice Giovanni D'Urso ha inviato al direttore di Radio Radicale.
Radio Radicale - che è in uno stato di grave crisi ed è chiusa dal 2 marzo- fu protagonista della vicenda terroristica che coinvolse il magistrato.
"Memore e sempre grato della vostra generosa attiva ed anzi infaticabile partecipazione alla vicenda, che derivò dall'azione terroristica da me subita, quasi un decennio addietro -di cui porta testimonianza anche il volume da voi edito subito dopo la conclusione- ed associandomi, inoltre, ai riconoscimenti -già da tante parti giuntivi- del merito di aver curato una informazione negli aspetti parlamentare-politico e giudiziario, informata alla riproduzione delle fonti, sui temi trattati, dando così vita ad un valido ausilio di conoscenza, indispensabile per l'emergere di attendibili opinioni, esprimo vivi sensi di solidarietà nel grave momento che attraversa Radio Radicale, confidando che possa felicemente superarsi grazie all'operosità solidale di quanti
nella continuità d'un servizio, che arreca così positivi apporti, possano vedere innervarsi un rimarchevole dinamismo propulsivo delle consapevolezze politiche e culturali della pubblica opinione."