Al Presidente del Consiglio
Al Ministro dell'Interno
Al Ministro di Grazia e Giustizia
per conoscere:
1) di quali finanziamenti pubblici e parapubblici goda l'associazione delle cosiddette "madri coraggio di Napoli" e quali pubblici bilanci essa fornisce
2) se sono attualmente pendenti procedimenti penali per consumo e/o traffico di stupefacenti a carico non solo dei congiunti ma anche di talune socie della succitata organizzazione
3)quali sono le particolari attitudini e capacità dlle associate in questione - o quali titoli alcuni organi d'informazione audiovisiva ad esse evidentemente riconoscono - che motivano le elezioni di tale associazione al ruolo di baluardo della lotta alla droga
4) quali provvedimenti intendono assumere affinché milioni di genitori di non-tossicodipendenti e milioni di giovani non-tossicodipendenti non siano più obbligati a ricevere consigli, rimproveri, norme morali ed educative, prediche da tale associazione o da associazioni consimili, giacché siano a prova del contrario i genitori di non-tossicodipendenti e i giovani non-tossicodipendenti hanno saputo meglio di altri tutelarsi dal flagello della droga.
5) quali provvedimenti di ordine pubblico intendono assumere, dopo le violenze e le minacce esercitate recentemente a Napoli da tale associazione contro esponenti del Coordinamento Radicale Antiproibizionista, affinché la libera espressione delle opinioni civili e politiche sia pienamente garantita; o garantita in modo libero almeno quanto il libero spaccio di droga che oggi si esercita in almeno mille punti-vendita nel solo capoluogo campano.