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Agora' Agora - 15 marzo 1990
DROGA - ECCO IL SIGNIFICATO DEL MALDESTRO BLITZ RESPINTO IN COMMISSIONE. LA MAGGIORANZA NON E' PIU' CAPACE DI DIFENDERE UNA LEGGE SGANGHERATA E IMPRATICABILE OLTRE CHE INUTILMENTE REPRESSIVA - AL PSI INTERESSA LA PROPAGANDA ELETTORALE CHE FA LEVA SUI PEGGIORI ISTINTI ALLARMISTICI PIU' CHE TROVARE GLI STRUMENTI ADEGUATI CONTRO VIOLENZA, SOFFERENZA E CRIMINALITA'.
Dichiarazione di Massimo Teodori, deputato radicale.

»Il maldestro tentativo dei socialisti di troncare la discussione sulla droga in commissione, smentendo la stessa decisione che essi stessi avevano preso di discutere fino al 24 marzo, significa che ormai è divenuta insostenibile la difesa di una legge impraticabile e sgangherata oltre che inutilmente repressiva verso i deboli.

Ormai è chiaro qual'è lo schieramento repressivo: ieri i muccioliniani che hanno acclamato Craxi e fatto roghi sulla piazza di Montecitorio secondo stili ben noti agli studiosi della psicologia autoritaria delle folle; ed oggi, il solo MSI che ha appoggiato la richiesta socialista nel momento stesso in cui Don Ciotti con la federazione delle comunità ed il mondo cattolico hanno dimostrato gli effetti disastrosi della proposta di legge.

Si vuole far credere dal PSI e dall'MSI che chi è con la legge è contro la droga e chi ne mette in luce gli effetti disastrosi non combatte la droga. E' così che il PSI sta portando un attacco al Parlamento ed alle sue regole imponendo per soli motivi elettoralistici le sue decisioni ad effetto di carattere extracostituzionale.

Denunciamo che ormai il PSI ha scelto il puro terreno della propaganda: è una minoranza iperpunzionista che tenta di imporre le sue posizioni alla stessa DC. Quel che interessa loro sono i voti e non gli strumenti per fronteggiare adeguatamente violenza, sofferenza e criminalità.

Abbiamo formalmente chiesto che la commissione continui a lavorare nel rispetto della regola parlamentare respingendo i colpi di mano autoritari che si stanno moltiplicando giorno dopo giorno, prima con il regolamento della Camera ed ora con la droga .

 
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