»Il senatore Acquaviva mente due volte: nel sostenere che l'opposizione fa l'ostruzionismo e nell'accusarci di "pescare nel torbido delle acque politiche a favore di spacciatori e tossicomani". Rivolga queste accuse ai suoi compagni che hanno impedito i lavori di commissione e che alimentano il mucciolinismo anticamera della speculazione sul dolore dei deboli. Noi radicali siamo in buona compagnia con il mondo cattolico dei Don Ciotti e delle ACLI e non con quello della Curia più retriva dei Marcinkus e soci così cara a Gennaro Acquaviva .