LA PRESIDENTE DEL PARTITO RADICALE VISITA LA DETENUTA ITALIANA NEL CARCERE DI NEW YORKL'estradizione in Italia di Silvia Baraldini, condannata negli Stati Uniti a 43 anni di carcere per reati associativi di natura politica, ha registrato ritardi per via di alcune riserve avanzate dal dipartimento di Giustizia americano, riserve che sembra siano state superate in seguito ai chiarimenti forniti dal nostro Ministero di Grazia e Giustizia.
Questi i temi del colloquio avuto con la detenuta italiana dalla presidente del Partito Radicale Emma Bonino accompagnata da Lucio Manisco e dal console Sebastiani, nel Metropolitan Correctional center di New York.
Silvia Baraldini, che ha subito due operazioni di cancro, ha lamentato la carenza di assistenza medica nel carcere giudiziario di Manhattan ed ha confermato il suo desiderio di essere estradata al più presto, anche per sottoporsi a cure adeguate in un Istituto di Pena in Italia