IL TESTO E I FIRMATARI DELLA DICHIARAZIONE COSTITUTIVA: La crisi che ha colpito il nostro sistema sociale sta assumendo un carattere sempre piu' pericoloso. Si moltiplicano i focolai di tensione nell'economia, nella sfera sociale e nei rapporti interetnici, che hanno gia' provocato esplosioni di violenza e spargimenti di sangue.
L'anno scorso non e' stato senza frutti. Ma pur rendendo giusto merito ai primi passi sulla via della democratizzazione del potere legislativo e ai successi della nostra politica estera e apprezzando molto il torrente impetuoso delle trasformazioni radicali nei Paesi dell'Europa Orientale, dobbiamo chiederci perche' cominciamo a rimanere indietro ad essi,perche' ci siamo rivelati impreparati alle prove piombate su di noi l'anno scorso e a quelle che si annunciano in misura anche maggiore per l'anno corrente.
La risposta e' scontata. Con un'evidenza spietata si e' rivelata l'incapacita' delle strutture politiche dirigenti di realizzare trasformazioni radicali e di frenare lo scivolamento del paese verso l'abisso.Gli sforzi di una serie di deputati del popolo dell'URSS, dei movimenti sociali e delle organizzazioni "informali", che crescono impetuosamente, vengono paralizzati, in sostanza, dal meccanismo, rimasto immutato,di adozione e di realizzazione delle decisioni politiche e dai rapporti di propieta' arcaici.
Si sta verificando l'unificazione delle forze che respingono i fondamentali valori universali. Si sta formando un blocco tra neostalinisti sciovinisti, burocrati corrotti e mondo criminale che diventa sempre piu' sfacciato. Riteniamo del tutto giustificate le esigenze di giustizia sociale e di ordine provenienti dalle profondita' dell'animo del popolo. Tuttavia queste aspirazioni vengono strumentalizzate dalle forze che vogliono un ritorno alla dittatura e all'uguaglianza nella miseria.
Siamo particolarmente preoccupati per le sorti della Russia. A nome del popolo russo e della Russia cercano di parlare uomini interessati e disonesti che intendono isolare la Russia dalle vie sperimentate dello sviluppo della civilta' mondiale e seminare discordie tra il popolo russo e gli altri popoli.Queste persone si rifiutano di riconoscere il fatto che la Russia puo' diventare effettivamente sovrana e prospera solo andando incontro all'aspirazione di tutti i popoli dell'URSS alla rinascita nazionale e cooperando con essi.
Il decollo della Russia nel futuro e' possibile. Dopo la guerra si realizzarono il miracolo tedesco e quello giapponese, ora lo ripetono i paesi dell'Asia. Analogamente puo' registrarsi anche il miracolo economico russo.
Intanto ci rimane sempre meno tempo per prevenire un'evoluzione degli avvenimenti secondo lo scenario cinese o rumeno. Nessuno e' in grado di dire quanto e' ancora il tempo a nostra disposizione. Pertanto e' necessario organizzare gia' ora tutte le forze democratiche pronte ad unificare le loro azioni nell'ambito di un unico movimento civile. I cittadini stessi devono essere responsabili del loro futuro ed impegnarsi nella sua creazione.
I firmatari di questa Dichiarazione proclamano la creazione del
MOVIMENTO DI "AZIONE CIVILE"
Invitiamo a partecipare al Movimento tutti gli avversari del totalitarismo: cittadini, unioni sociali, fronti popolari, club e associazioni degli elettori, comitati operai e quelli di sciopero,partiti. Solidali nella lotta per una societa' civile, siamo in grado di prevenire, operando in comune, una svolta reazionaria e fatale per i destini dei popoli e di assicurare il superamento pacifico della crisi del paese ed una vita normale e degna per tutti.
L"AZIONE CIVILE" si adopera per la realizzazione dei seguenti passi prioritari:
1) Stipulazione di un nuovo Accordo sull'Unione che preveda un'adesione libera degli Stati e dei popoli sovrani.
2) Eliminazione di qualsiasi monopolio, innanzitutto di quello statale, sui mezzi di produzione; passaggio ad un'economia di mercato moderna basata sulla competizione di varie forme di proprieta' e su un sistema efficace di protezione sociale.
3) Concessione della terra in possesso ereditario o in proprieta'a chi vuole lavorarla.
4) Separazione del PCUS e dell'ideologia di partito dallo Stato e dall'economia, creazione di un sistema pluripartitico e parita' di diritti tra il PCUS e le altre organizzazioni politiche.
5) Garanzie del pluralismo nella vita spirituale e sociale.
6) Riforma democratica dell'Esercito.
7) Riforma del KGB, privato della funzione di polizia politica segreta.
I cittadini e le organizzazioni che fanno parte dell'"AZIONE CIVILE"
- elaborano e realizzano le iniziative civile volte ad attuare gli obiettivi del movimento;
- partecipano in comune alle elezioni degli organi del potere ed appoggiano energicamente i fautori di riforme radicali;
- organizzano la resistenza civile contro le azioni e le decisioni reazionarie attraverso la raccolta di firme, lo svolgimento di comizi, cortei, manifestazioni e ,nel caso limite, attraverso l'organizzazione di scioperi politici, campagne di disubbidienza civile e l'adozione di altre misure nonviolente.
Le organizzzioni che fanno parte dell'"AZIONE CIVILE" conservano la loro indipendenza e autonomia. L'attivita' del Movimento e' coordinata dai centri formati di rappresentanti dei cittadini e dell organizzazioni che ne fanno parte. Il programma di sviluppo del Movimento e la sua strttura organizzativa saranno precisati nella Conferenza costitutiva.
Cittadini,gruppi e associazioni di cittadini!
Aderite al movimento "AZIONE CIVILE"!
La dichiarazione e' stata firmata dai deputati del popolo dell'URSS, dagli esponenti della scienza, della cultura e della religione.
JURIJ AFANASSIEV , SERGEI AVERINTSEV , LEONID BATKIN , SERGEI BELOZERTSEV , LARISSA BOGORAZ , SOLTAN DZARASSOV , PIOTR FALK , EVDOKIA GAER , GLEB JAKUNIN , VLADIMIR KIRILLOV , SERGEI KOVALIOV , EKATERINA MAXIMOVA , ARKADIJ MURASHOV , BULAT OKUDZHAVA , ELDAR RIAZANOV , RODION SCEDRIN , JURIJ SCEKHOCIKHIN , ANDREI SEBENTSOV , VASSILIJ SELIUNIN , VLADIMIR SMIRNOV , ANATOLIJ SOBCIAK , SERGEI STANKEVIC , STEPAN SULAKSCIN , VLADIMIR TIKHONOV , VLADIMIR VASSILIEV , MIKHIL VOLKENSTEI,