Dichiarazione di Olivier Dupuis, membro del Consiglio federale del Partito radicale.
Di fronte ai dramatici avvenimenti successi in questi giorni in Romania, abbiamo assistito ad un molteplicare di dichiarazioni, di appelli, di denuncie e di manifestazioni, che hanno coinvolto tutti i settori della società ungherese ed anche di altri Paesi.
Per quanto comprensibili ed anche dovverosi che questi gesti siano, conviene pero' interrogarsi su quanto questo tipo di solidarietà e di difesa possa effettivamente portare a garantire in modo efficace e durevole i diritti fondamentali delle minoranze in Romania.
Per quanto ci riguarda, dobbiamo dire con grande franchezza che questo tipo di atteggiamento, pur leggitimo e necessario, ci sembra del tutto insufficiente senon inadeguato perche espressione di una logica vecchia, nazionale, della difesa delle minoranze.
Abbiamo detto e ridetto, e siamo stati largamente censurati dai diversi media ungheresi, che le minoranze della Romania possono e devono diventare al piu presto le minoranze della Comunità europea stessa. Che solo in questa chiave federalista europea si potra evitare il riprodursi dei drammi del passato.
Un altra ragione, se ne fosse bisogno, a favore di un ingresso quanto prima dell'Ungheria nella C.E., un altra ragione per accelerarne i tempi, perche no con l'organizzazione nei prossimi mesi di un referendum !