dichiarazione di Massimo Teodori e Giovanni Negri»Noi oppositori intransigenti della legge sulla droga non avremmo mai immaginato che la maggioranza, socialisti in testa, si schierasse con noi come è accaduto oggi prima intervenendo ripetutamente (ostruzionismo?) sull'art. 3 per perdere tempo e poi facendo mancare per due volte il numero legale.
La verità è che ai socialisti e soci non interessa un bel nulla né la lotta alla droga né il merito della legge ma solo la proclamazione elettoralistica di una immagine presunta forte e decisionista. I fatti di oggi ne sono l'ennesima conferma.