Zagabria 17 aprile 1990
Dichiarazione di Vito Cesmadziski, consigliere federale del Partito radicale:
"La televisione croata non ha rispettato il regolamento che era stato concordato tra i responsabili dei partiti e delle organizzazioni ed i responsabili della stessa TV. Era stata infatti decisa e assicurata la disponibilità di una troupe televisiva per ciascuna forza politica presente alle elezioni, per cinque servizi diversi, della durata di cinque minuti ciascuno.
Tutti i maggiori partiti hanno potuto utilizzare questi spazi ed anche l'Associazione radicale per gli Stati Uniti d' Europa ne ha richiesto l'uso. In effetti alla prima occasione, il 31 marzo alla manifestazione ecologica al parco nazionale di Krka, la televisione con la sua troupe è regolarmente arrivata. Ma evidentemente ciò per loro è stato più che sufficiente.
Infatti successivamente abbiamo organizzato una manifestazione al confine con l'Ungheria, a Granica , ed abbiamo avvisato la televisione della nostra iniziativa. La responsabile, direttrice dei servizi, Ines Saskor, ci ha assicurato la presenza della troupe, ma al confine ungherese dove ci siamo recati con trenta radicali, alcuni dei quali giunti anche da Budapest, non v'era traccia di televisioni.
Quando abbiamo chiamato la Tv dal posto di confine ci hanno risposto che le troupes erano impegnate altrove.
Il fatto evidentemente è gravissimo e lesivo sia del diritto all'informazione sia dei regolamenti elettorali ed intendiamo ricorrere alla commissione elettorale ed alla magistratura per ottenere un'adeguata riparazione. Per il momento, come minimo richiediamo le dimissione immediate della responsabile del settore sig. Ines Saskor.
Devo inoltre rilevare l'assenza della televisione anche in questa conferenza stampa così come del resto è avvenuto nella conferenza del 12 aprile che abbiamo organizzato a proposito degli avvelenamenti in Kosovo.
Accade qualcosa di strano, qualcosa che non riusciamo a comprendere appieno se non in un logica di -partitocrazia- che pensavamo ancora estranea all'informazione croata. I partiti più grossi vengono onorati ed i partiti più piccoli vengono penalizzati. Evidentemente, nonostante le iniziali dichiarazioni di principio e di grande apertura democratica, qualcuno alla TV si sta preoccupando del futuro, di chi -conterà- e di chi -non conterà-, almeno a loro discrezione."