Io sono qui per aderire ad un nuovo progetto politico, che potrà avere un riflesso anche sulla vita politica italiana. A Torino non siamo riusciti ad avviare quel laboratorio politico per preparare la riforma del sistema politico elettorale italiano che siamo riusciti ad avviare a L'Aquila, a Venezia....
La lista LAICA VERDE CIVICA ANTIPROIBIZIONISTA non è una delle vecchie liste cosiddette "aperte" e nemmeno una lista alernativa di sinistra. Oggi sarebbe illusorio proporre alternative di sinistra quando il sistema politico non lo consente. Noi infatti siamo consapevoli che oggi in Italia è necessario creare innanzitutto una alternativa al sistema partitocratico prima di poter pensare ad alternative di destra e di sinistra.
La condizione infatti perché il cittadino possa effettivamente scegliere l'una o l'altra alternativa di governo proposta, è la riforma dei partiti, la riforma del sistema elettorale in senso maggioritario.
Ecco perché questa lista, la mia candidatura non si rivolge solo ai cittadini che tradizionalmente votano per le formazioni politiche vicine alla Lista. Ci rivolgiamo innanzitutto a tutti i cittadini di Torino e del Piemonte, di ogni formazione politica, che vogliono riconquistare il diritto di scegliere, nel momento elettorale l'una o l'altra proposta di governo della città. Se questi cittadini frammenteranno ancora il voto fra le varie liste di partito, perderanno questa occasione unica di avvicinare l'Italia alle grandi democrazie anglosassoni, a quei sistemi elettorali che pur con i loro limiti, meglio di ogni altro hanno garantito l'effettivo esercizio della sovranità popolare.
La Lista LAICA VERDE CIVICA ANTIPROIBIZIONISTA è ricca delle esperienze politiche che la lista verde civica ha maturato in questi anni nelle istituzioni piemontesi.