GIOVANNI NEGRI:"DEPENNARE HASHISH E MARIJUANA DAGLI ELENCHI DELLE DROGHE"."Fumo uno spinello pubblicamente, e preciso che nella vita privata non fumo nemmeno tabacco. E' un atto di disobbedienza civile doveroso per impedire che circa tre milioni di italiani siano assurdamente criminalizzati da una legge ipocrita, che ignora sfacciatamente la tragedia dell'alcolismo in un paese dove 20mila persone muoiono di alcool e zero persone muoiono di cannabis".
Con queste motivazioni Paolo Buzzanca ed altri candidati degli "antiproibizionisti e verdi per Palermo" hanno dato vita - nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamane nel capoluogo siciliano - al gesto di "disobbedienza" e ad una denuncia pubblica: "a Palermo hashish e marjiuana sono già spariti dal mercato clandestino, inondato per contro dall'eroina. Ecco il risultato concreto di questi mesi: non droga proibita bensì droga dura ancora più libera, ancora più cara".
Dal canto suo il deputato Giovanni Negri, impegnato nel dibattito alla Camera, ha espresso piena solidarietà a Buzzanca:"Come ormai chiede anche il Times con un editoriale, e come sollecitano sempre più numerosi esperti della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, la cannabis deve essere depennata dagli elenchi delle sostanze definite droghe".