In merito all'imminente vertice europeo di Dublino, i deputati Diego Novelli e Peppino Calderisi, rispettivamente Presidente e Segretario dell'Intergruppo federalista del Parlamento italiano, e Francesco Gui, in rappresentanza del Movimento federalista europeo, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
"Proprio in questi ultimi giorni, gli impegni presi dal governo italiano per il vertice di Dublino rischiano di essere clamorosamente disattesi e il Parlamento europeo di essere emarginato dal processo decisionale.
Le pressioni della burocrazia del ministero degli Affari esteri contro la costituzione del Comitato ad hoc per l'Unione politica europea presieduto da Jacques Delors e composto da rappresentanti dei capi di stato e di governo rischiano di compromettere l'adeguata preparazione e i risultati della conferenza intergovernativa sull'Unione politica, che costituisce il compito essenziale del semestre di Presidenza italiana della Cee.
D'altro canto, recenti dichiarazioni di Emilio Colombo, relatore al Parlamento europeo sul nuovo trattato di Unione europea, sono rivelatrici del rischio di emarginazione del ruolo del parlamento europeo nel disegno di unificazione e della sudditanza alle logiche intergovernative e nazionali.
In questo modo, verrebbero sconfessati e irrisi gli indirizzi del Parlamento italiano e l'esito del referendum dello scorso anno a
favore di un'effettiva accelerazione del processo di Unione europea e dell'attribuzione del ruolo costituente al Parlamento europeo."
Al riguardo i deputati Novelli e Calderisi hanno presentato un un'interrogazione urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri.