Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 16, militanti del Partito Radicale e della Lista Laica Verde Civica Antiproibizionista, insieme ad altri esponenti ambientalisti, attueranno un presidio di fronte alla sede del Consolato di Francia, in via Bogino 9.
La manifestazione si tiene nell'anniversario del disastro nucleare di Chernobyl (26/4/1986), e vuole indicare all'attenzione dei cittadini non un fantasma generico o passato, ma un pericolo preciso, concreto ed attuale: la centrale al plutonio "Superphènix" di Creys-Melville, vicino a Lione, a 200 Km in linea d'aria da Torino.
Superphènix è controllato dall'esercito francese e produce non solo elettricità ma pure plutonio per bombe nucleari; è stato oggetto in passato di numerosi incidenti ed un rapporto recente dell'EDF (l'ENEL francese) prevede una probabilità del 5% di incidenti nei prossimi dieci anni.
La manifestazione odierna s'inserisce in una vasta mobilitazione che vede uniti italiani, francesi e svizzeri nella richiesta di chiusura di complessi nucleari pericolosi e sovradimensionati rispetto alla dimanda di elettricità, rispondenti solo a logiche di potere estranee e contrarie ad un razionale governo dell'energia.
Il Partito Radicale e la Lista Verde Civica furono in prima linea nell'impegno antinucleare in Piemonte ed in Italia; lo saranno anche in futuro per una politica europea dell'energia basata sulle energie rinnovabili e sul risparmio ed utilizzo oculato delle risorse.