La conquista di circa 30000 voti antiproibizionisti in Piemonte assume un carattere assolutamente straordinario, date le condizioni di semi-clandestinità nelle quali la lista Laica Verde Civica Antiproibizionista ha dovuto operare.
Con la stessa foga oggi gli stessi organi di informazione piangono la perdita di voti dei partiti della partitocrazia, "scoprendo" all'improvviso la forza delle leghe. Insieme a loro, i partiti che tentano maldestramente di correre ai ripari del voto di protesta.
L'unico riparo al voto di protesta di cittadini stanchi di questo sistema sta nella riforma del sistema dei partiti, nella riforma istituzionale ed elettorale che come radicali abbiamo indicato da alcuni anni. Solo un sistema elettorale uninominale, all'inglese, dove il cittadino può scegliere effettivamente il governo della propria città e della propria regione, potrà risolvere l'attuale grave crisi del sistema politico italiano.