Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro della Difesa
Al Ministro degli Affari Esteri
Al Ministro dell'Interno
Al Ministro delle Partecipazioni Statali
Premesso che:
- venerdì 11 maggio i carabinieri hanno bloccato al porto di Napoli alcuni containers destinati all'Iraq e contenenti alcune parti del super cannone capace di lanciare proiettili a testata nucleare e chimica con gittata di 300 Km;
gli interroganti chiedono di sapere:
- a quali risultati abbiano condotto le indagini in corso, sia per quanto riguarda la portata dei fatti sia per quanto riguarda l'accertamento, ad ogni livello, delle responsabilità
- se altri pezzi della medesima arma siano stati prodotti da aziende italiane e già spediti in Iraq;
- quale banca abbia garantito la commessa, e se nella vicenda abbia un ruolo la Banca Nazionale del Lavoro, la cui filiale di Atlanta si è resa responsabile di ingentissimi finanziamenti ille gali all'Iraq, utilizzati presumibilmente per acquisti di armi;
- se risulti plausibile quanto dichiarato dai dirigenti della "Società delle fucine" di Terni e cioè che essi non erano a conoscenza e non potessero prevedere che stavano producendo parti di un'arma da consegnare all'Iraq invece che, come essi credevano, pezzi di un oleodotto;
- quali valutazioni il Governo dia, anche alla luce di questa vicenda e di quella della filiale di Atlanta della BLN, circa il ruolo sempre più minaccioso che il regime iracheno viene assumendo, circa le sue intenzioni e circa il significato della sua politica di riarmo;
- quali conseguenze il Governo intenda trarre da questa vicenda
circa le relazioni fra Italia ed Iraq, e se in particolare non ritenga che esistano sufficienti ragioni di allarme per indurlo a rivedere la decisione di sospendere ogni embargo militare nei
confronti di quel paese;
- se non ritenga comunque che per l'Iraq ricorrano le condizioni previste nell'articolo 1, comma 6 punto d) del disegno di legge sul commercio delle armi (già approvato dalla Camera dei Deputati) per vietarvi l'esportazione di armi, e se non ritenga politicamente e moralmente necessario, in attesa del voto del Senato, attuare in questo senso l'indicazione politica inequivoca data da unramo del parlamento.
Strik Lievers, Corleone, Boato, Modugno