Zoran Niketic iscritto al Partito radicale e candidato della lista Verde Federalista Europea alle ultime elezioni e' stato aggredito e senza alcuna motivazione picchiato da due membri della Milizia in borghese mentre tranquillamente passeggiava per il centro della capitale croata.Solo l'intervento di un altro poliziotto,quest'ultimo in regolare divisa,salvava il giovane radicale da guai peggiori.
L'incredibile fatto di violenza non ha precedenti in Croazia.
Dal comunicato stampa del Partito radicale emanato questo pomeriggio a Zagabria apprendiamo che Niketic sarebbe stato provocato e accusato dai due miliziani di aver partecipato allla maxi-rissa della scorsa settimana fra serbi e croati dopo una partita di calcio.Il giovane ha negato le circostanze e' affermato di non essere interessato a questi conflitti etnici e di essere nonviolento e radicale.Queste affermazioni hanno scatenato l'ira dei due agressori che sono passati a vie di fatto.
Il segretario del Partito radicale Sergio Stanzani in un messaggio ai radicali di Zagabria e alle autorità ha dichiarato.
"Non è la prima volta che qualcuno ci minaccia,ma certo e' la prima volta che si passa direttamente ad azioni teppistiche contro i radicali.Mi associo ai compagni di Zagabria nel richiedere venga aperta un'inchiesta sui fatti e identificati i due poliziotti agressori.La democrazia si costruisce facendo opera di verità e di giustizia denunciando i responsabili e processandoli e non sottraendoli al giudizio del Tribunale competente."