Vaclav Havel, Presidente della Repubblica Cecoslovacca, riceve domani alle ore 14.00 al Castello di Praga i venti militanti radicali che nell'agosto 1988 erano stati espulsi a vita dal paese, fra i quali il parlamentare Giovanni Negri.
Il provvedimento è stato infatti revocato dal nuovo governo e i radicali "riabilitati" - accompagnati da Bruno Zevi ed Emma Bonino - sono partiti stamane per Praga.
Domani alle ore 15.00, gli esponenti radicali terranno una conferenza stampa al Castello, sede della presidenza della Repubblica, dopo l'incontro con Havel. Questa sera sarà invece inaugurata con un'assemblea la sede del Partito Radicale a Praga.
Nell'agosto '88, in occasione del XX· anniversario dell'invasione sovietica i radicali Giovanni Negri, Antonio Lalli, Antonia Brown, Vincenzo Donvito, Paola Caravaggi, Giuseppe Lorenzi, Oliviero Noventa, Massimo Lensi, Andrea Tamburi, Monica Cozzi, Gabriele Paci, Lucio Berté, Begonia Rodriguez, Jean Luc Robert, Maddalena Traversi, Juan Arias, Jeorges Van Gassen, Massimo Fraticelli, Alas Sirad, avevano dapprima distribuito clandestinamente decine di migliaia di volantini nelle principali città ed infine manifestato pubblicamente a Praga in P.zza S. Venceslao.
Il portavoce del governo Ceco accusò allora i radicali come i responsabili della sobillazione che sfociò nella grande manifestazione del 20 agosto, decretandone l'espulsione a vita.
Ora, l'espulsione è stata definitivamente annullata e i militanti radicali sono ricevuti dal Presidente.