Sul caso Ustica anche le Autorità degli Stati Uniti hanno mentito oppure hanno evitato di dire la verità.
Il Comandante della Sesta Flotta a suo tempo ha dato una versione inaccettabile. Secondo le norme USA in vigore per le navi all'estero, quando una portaerei sosta in un porto straniero spenge i radar e li accende unicamente in questi casi: esigenze logistiche, prove saltuarie di efficienza, caso di allarme.
Di norma la protezione radar alla stessa portaerei viene data dalle navi scorta al tal fine stazionate a largo. Per quanto sopra la Sesta Flotta è stata in grado di sapere esattamente che cosa è avvenuto nel cielo di Ustica. Qualora le norme di cui sopra non fossero state rispettate a carico del Comandante della Sesta Flotta e del Comandante della portaerei si sarebbero dovuti prendere provvedimenti disciplinari. E' stata un'altra coincidenza la presenza della portaerei americana nel porto di Napoli proprio in quel giorno?