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Agora' Agora - 7 giugno 1990
REFERENDUM: SE NON CI FOSSE STATA LA PROPAGANDA ASTENSIONISTA ATTIVA SAREBBERO ANDATI A VOTARE MENO ELETTORI.
IL VERO PROBLEMA E' QUELLO DELL'INFORMAZIONE TELEVISIVA, COME HA SOTTOLINEATO MARTELLI.

Dichiarazione di Peppino Calderisi.

"Se non ci fosse stata la propaganda astensionista attiva sarebbero andati alle urne meno elettori. Può sembrare paradossale, ma occorre proprio riflettere su questa considerazione.

L'astensionismo non ha vinto lealmente perchè le sue tesi si sono confrontate apertamente con quelle della partecipazione e del si, ma perchè il sistema partitocratico ha imposto il cloroformio, perchè i mezzi d'informazione televisivi hanno marginalizzato i referendum o non parlandone affatto o riducendoli a fatto di mera cronaca. Su questo Martelli ha detto una cosa giustissima.

Quello che occorre cambiare non sono le regole dei referendum, ma quelle dell'informazione e dei partiti.

Il referendum è lo strumento attraverso il quale una quota di cittadini ha il diritto di convocare tutto il corpo elettorale a pronunciarsi su un ben determinato quesito. Per garantire davvero questo diritto occorre assicurare che tutto il corpo elettorale partecipi ad un vero scontro tra le diverse tesi. Questo non è accaduto. E' stata censurata anche la propaganda astensionista. Se la tv avesse realizzato dei confronti diretti tra astensionismo e partecipazione, i cittadini avrebbero potuto compiere una scelta davvero consapevole e molto probabilmente avremmo avuto un risultato diverso. Purtroppo anche i verdi non lo hanno capito, non chiamando i fautori dell'astensione ad uno scontro diretto ed esplicito.

Il problema del numero di cittadini necessario per richiedere il referendum non ha nulla a che vedere con i risultati del 3 e 4 giugno. Sulla caccia ci sarebbero stati comunque milioni di cittadini favorevoli a chiedere la consultazione popolare.

Chi vuole aumentare il numero delle firme necessario per richiedere il referendum vuole solo affossare questo istituto, ben conoscendo le enormi strozzature burocratiche esistenti per la raccolta delle firme stesse."

 
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