Marco Taradash, in merito ai provvedimenti dei Prefetti delle 12 città dei mondiali riguardo alla somministrazione di alcoolici nei luoghi pubblici durante le partite." Trovo che la decisione del Prefetto di Roma e degli altri Prefetti delle 12 città dei mondiali di sospendere la vendita e la somministrazione di alcoolici nei giorni delle partite, abbia un suo fondamento logico. E' una scelta pratica che va valutata esclusivamente dai risultati. Non mi sembra che venga lesa minimamente la libertà personale nè che la decisione sia stata presa sulla base di quel moralismo vuoto ed ipocrita che ha invece portato a provvedimenti demogogici come la chiusura delle discoteche.
Chiunque voglia consumare alcool lo può fare saccheggiando supermercati il giorno prima del divieto.
In compenso il rischio di disordini provocati da tifosi innaffiati di birra, vino e wisky può diminuire.
Credo sbagliato opporre ideologia ad ideologia, anche una ideologia antiproibizionista all'ideologia proibizionista.
Vediamo come vanno le cose e se occorre annulliamo il provvedimento. Altrimenti nel giorno dei mondiali osti e ristoratori sappiano inventare qualche alternativa gradevole per i turisti".