Il deputato radicale Giovanni Negri (segretario del gruppo Psdi) ha oggi presentato un'interrogazione al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Interno, al Ministro dello Sport e spettacolo, al Ministro delle Poste e telecomunicazioni per sapere:
1) se non ritengano lievemente contraddittoria con la linea proibizionista sugli alcolici adottata in occasione dei mondiali la presenza di "ViniItalia" fra gli sponsor di Italia '90; presenza peraltro piuttosto invadente come dimostrano le recenti inserzioni su tutti i quotidiani italiani ("L'Italia brinda uno a zero").
2) se non ritengano lievemente contraddittoria, altresì, la costante emissione di spot televisivi prima, durante e dopo gli incontri di calcio, propagandanti l'uso di birra, vino, whisky e altri alcolici.
Negri infine si è detto "ben lieto che alla buvette di Montecitorio si possa consumare tranquillamente whisky, aperitivi, birre, a differenza di tutti gli altri locali della capitale. Ogni genere di superalcolici - mi sono accuratamente informato - è in liberissima vendita. Anche questa è, per così dire, una lieve contraddizione del proibizionismo imperante, ma evidentemente si ritiene che Montecitorio abbia esigenze e diritti diversi". "Quasi quasi, ha concluso Negri, questa sera potremmo organizzare un cocktail in Piazza Montecitorio, in attesa della partita". "A meno che anche in aula si manifesti la presenza di hooligans".