"Sono in corso contatti per la visita di una delegazione parlamentare sudafricana in Italia e per alcuni appuntamenti di riflessione sul passato e il futuro di quel Paese"

E' quanto ha oggi affermato il deputato radicale Giovanni Negri (segretario del Gruppo PSDI e membro della Commissione Esteri) in relazione alle polemiche sulla cooperazione tra Italia e Sud Africa.

"Credo che il Governo italiano - ha proseguito Negri - non debba affatto vergognarsi di una politica di cooperazione e sostegno alla perestroika sudafricana di De Clerk che ha il chiaro obiettivo di associare anche tutte le altre componenti etniche alla guida del Paese. Ritengo anzi che per l'Europa di oggi e di domani questa classe dirigente sudafricana, che è la protagonista di una grande svolta, sia infinitamente più morale, affidabile e trasparente delle decine di sanguinarie dittature africane con le quali purtroppo cooperiamo e facciamo affari, senza pronunciare una sola parola sulle brutali violazioni dei diritti umani compiute in quei paesi.

Spero che la stampa italiana (ed anche il Manifesto) voglia aprire su questi temi un dibattito serio: ne va del futuro di un Continente sprofondato nella fame e nella violenza il cui sviluppo non credo possa essere affidato ai vari Menghistu, Mobutu e Siad Barre".