"La lettera con la quale il Presidente della Repubblica ha portato all'attenzione e investito il Presidente della Camera del problema dell'informazione Rai sull'iniziativa referendaria - che era stato sollevato dal Comitato promotore - è di indubbia importanza.
Certamente importante è anche la trasmissione da parte di Cossiga della documentazione consegnata dal Comitato promotore in relazione alla Lega per la riforma elettorale che fu costituita nel 1986 con l'obiettivo del sistema maggioritario e uninominale e che registrò l'adesione di quasi duecento parlamentari democristiani, socialisti e laici.
Scorrendo l'elenco delle adesioni del 1986 è proprio difficile credere alla fondatezza dell'accusa di antisocialismo con cui è stata bollata l'iniziativa referendaria (che per il Senato ha lo stesso, identico obiettivo di allora).
Così pure si può costatare che allora non c'erano, salvo poche eccezioni, né parlamentari della sinistra DC né del PCI che hanno ora aderito ai referendum.
Sta di fatto che tra allora ed oggi la stragrande maggioranza di parlamentari (democristiani di ogni schieramento, socialisti, comunisti e laici) ha aderito all'obiettivo di una riforma del sistema elettorale in chiave maggioritaria e uninominale.
Coloro che hanno sempre creduto, sia ieri che oggi, in questo obiettivo - proprio quei parlamentari citati oggi da Montanelli nel suo editoriale - possono trarne forza per continuare una battaglia essenziale per la riforma del sistema politico e dei partiti."