Dichiarazione di Emma Bonino, Presidente del Partito Radicale
Massimo D'Alema ha perfettamente ragione quando afferma che Marco Pannella "non è organico" al suo progetto e cioè al tentativo che una parte, speriamo minoritaria, del Pci sta compiendo di far passare una modesta operazione di restaurazione della facciata comunista come la Costituente di un nuovo partito democratico.
Marco Pannella può essere infatti omogeneo solo ad un progetto che si proponga con grande chiarezza ed ambizione la costituzione del grande partito dell'Alternativa al regime partitocratico e della Riforma della politica su cui non solo la maggioranza dei comunisti ma anche migliaia di autentici liberali, di veri credenti e di sinceri democratici sarebbero disposti sin d'ora a scommettere.
Massimo D'Alema probabilmente è parte di quella classe dirigente comunista che ha solo l'interesse ad autoperpetuarsi in quanto tale e che quindi è organica solo con coloro che che sperano di realizzare in Italia quello che non è riuscito a nessun altro partito comunista, ad esclusione di quello rumeno e bulgaro.
Per nostra fortuna esistono ancora molti compagni comunisti come Michele Serra e come tanti altri che hanno compreso l'urgenza di assicurare la vita e il rafforzamentto di quell'Internazionale federalista e nonviolenta che è il Partito radicale proprio per impedire che le speranza di Riforma e di Alternativa siano vanificate dalla miopia di pochi burocrati.