Si è riunita ieri a Praga per la prima volta la cosiddetta "assemblea extraparlamentare, cui partecipano la grandissima maggioranza dei partiti che non hanno ottenuto seggi in Parlamento nelle elezioni politiche dell'8 e 9 giugno scorsi, svoltesi con sistema proporzionale e sbarramento del 5%. Si tratta di partiti nuovissimi o con lunghe tradizioni; tra essi figurano i partiti socialista, socialdemocratico, verde, repubblicano...

Paolo Pietrosanti (membro del Consiglio federale del Partito radicale transnazionale) e Richard Stockar (responsabile pro tempore dell'Associazione radicale per gli Stati Uniti d'Europa) hanno indirizzato oggi la seguente lettera aperta all'"assemblea extraparlamentare":

»Il vostro obiettivo sembra non essere molto chiaro. Voi dite che il fatto che il 17% degli elettori (cioè chi ha votato voi) non sia rappresentato in Parlamento costituisca un problema, così come il fatto che "questi elettori siano rappresentati da parlamentari che essi non hanno votato". Sfortunatamente non sapete che negli Usa, o in Gran Bretagna (cioè nelle più avanzate democrazie del mondo, non soltanto dal punto di vista costituzionale e istituzionale) accade che in ogni collegio elettorale anche il 49% degli elettori non sia "rappresentato" affatto, perchè in quei paesi vige il sistema elettorale maggioritario.

Ma soprattutto voi non soltanto non sapete, ma nemmeno vi rendete conto che affermando essere questo 17% degli elettori essere rappresentati da deputati da loro non votati è non soltando sbagliato, ma anche pericoloso -e vorremmo che i nostri amici verdi non siano coinvolti in questa "assemblea". Uno dei principi assolutamente fondamentali di una democrazia parlamentare è che ciascun deputato rappresenta l'intero paese, non i suoi elettori. Sarebbe bene pensare prima di parlare...

Credete forse che i membri dell'Assemblea federale non rappresentino anche i minorenni, o coloro che non hanno votato? Siete davvero certi che l'Assemblea federale rappresenti soltanto gli elettori? Rappresenta il paese. In un sistema democratico i membri del Parlamento sono rappresentanti del paese intero, non dei loro personali elettori. Questo in effetti è del tutto ovvio; ma sembra non esserlo per voi. E' per questo che è difficile credervi quando affermate che vi state organizzando allo scopo di prevenire metodi non democratici; piuttosto è molto più facile credere che state soltanto organizzandovi per ottenere risultati migliori alle prossime elezioni. Questo è legittimo, comprensibile. Ma la democrazia è qualcosa di più importante, ci pare.

In questo paese, così come in ogni democrazia, sarebbe necessario introdurre il sistema elettorale maggioritario adottato dalle più solide democrazie del mondo, un sistema che vi imporrebbe di aderire ad una coalizione con un chiaro programma di governo invece di andare alla ricerca di una fettina di potere come avete fatto nelle ultime elezioni dell'8 e 9 giugno.

Voi, la vostra "assemblea extraparlamentare" è il tipico prodotto del sistema proporzionale, che ha rischiato di spaccare il Foro Civico e di rendere il paese ingovernabile (per fortuna le cose sono andate in modo diverso); un sistema che non consente ai cittadini di votare persone invece che partiti, né di scegliere da quale governo essere governati.

Sappiamo che ci chiederete: "ma che vuole un partito transnazionale che ha deciso di non partecipare più ad elezioni nazionali?"

Abbiamo a cuore la democrazia; e voi?