DICHIARAZIONE DI SERGIO STANZANI.Roma, 2 agosto. Al momento della consegna in Corte di Cassazione delle oltre seicentomila firme raccolte nella campagna dei referendum elettorali, Sergio D'Elia e Antonio Lalli, responsabili del Partito Radicale per la raccolta delle firme, hanno fornito i seguenti dati, relativi all'apporto radicale in questa campagna:
6 7 . 6 1 1 FIRME RACCOLTE DIRETTAMENTE DAI RADICALI
3 . 2 3 1 RACCOLTE E CONSEGNATE DIRETTAMENTE AL COREL
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7 0 . 8 4 2 T O T A L E F I R M E R A D I C A L I
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3 0 . 0 0 0 STIMA DELLE FIRME RACCOLTE DAI RADICALI AI TAVOLI
DEI COMITATI
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1 0 0 . 8 4 2 T O T A L E
Il maggior numero delle firme sono state raccolte dai radicali di Milano e di Roma, rispettivamente 18.650 e 17.296. Oltre 2.000 firme sono state raccolte dai radicali a Bari, Bergamo, Bologna, Firenze, Napoli, Siracusa, Taranto e Trieste.
Il Primo Segretario del Partito Radicale, Sergio Stanzani, ha dichiarato: "Questi referendum rappresentano un'iniziativa fondamentale per dare uno sbocco democratico ad un sentimento di protesta e di rivolta antipartitocratica chiaramente emerso alle ultime elezioni amministrative, per restituire ai cittadini un effettivo potere di scelta e quindi la sovranità popolare al momento del voto. Ma tutto questo sarà veramente possibile ad una sola condizione: che i referendum non siano utilizzati, e quindi visti dai cittadini, come uno strumento di negoziazione partitocratica per conseguire obiettivi del tutto opposti ai quesiti referendari, vere e proprie controriforme per perpetuare l'attuale sistema dei partiti".