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Agora' Agora - 17 agosto 1990
CRISI DEL GOLFO: "VUOTO DI EUROPA, VUOTO DI RESPONSABILITA' POLITICA E NON POSSIAMO PRENDERCELA CON GLI USA SOL PERCHE' NON SAPPIAMO REALIZZARE CIO' CHE ALTIERO SPINELLI GIUDICAVA INDISPENSABILE GIA' VENT'ANNI FA." DICHIARAZIONE DI GIOVANNI NEGRI.

"L'Europa è la vera, grande assente dalla crisi del Golfo". In un intervento che sarà pubblicato domani da Il Giornale d'Italia, Giovanni Negri (deputato radicale, segretario del gruppo PSDI a Montecitorio, membro della Commissione Esteri) afferma che "né più né meno che per il pluriennale conflitto in Medio Oriente sulla questione palestinese, o per la crisi di un'Africa sempre più sprofondata nella fame e nella dittatura o ancora per i rischi nazionalisti che esplodono al centro e all'Est del nostro stesso continente anche la crisi del Golfo dimostra che il vuoto di Europa (di unione politica europea, di Stati Uniti d'Europa) è ormai un gravissimo vuoto di responsabilità politica, per noi stessi e per il nuovo equilibrio internazionale".

Per quanto riguarda la crisi del Golfo, Negri rileva che "Il nostro atteggiamento è curioso. Da un lato sappiamo che l'ONU in quanto tale non potrebbe oggi permettersi un intervento fallimentare o privo di esito efficace, pena una grave perdita di credibilità che minerebbe proprio il nuovo ruolo di garante del diritto internazionale che finalmente le Nazioni Unite sono destinate ad assumere. Dall'altro sappiamo che gli interessi nel Golfo sono assai più cruciali per i Paesi europei che per gli Stati Uniti.

Eppure continuiamo a rivolgere critiche e malumori irrazionali più verso gli USA e il loro ruolo di "gendarmi" che verso noi stessi, noi europei, ancor oggi incapaci di realizzare ciò che Altiero Spinelli predicava come indispensabile già vent'anni orsono ... Anche in relazione ai problemi interni europei ed in particolare all'unificazione della Germania, è oggi ragionevole affermare che la strada un tempo definita utopistica, di un'Unione federale con una moneta, una politica estera e una difesa comuni, non è più un sogno strampalato ma la via maestra del realismo politico.

Anche dallo stridente vuoto di Europa che balza agli occhi di qualsiasi osservatore della crisi del Golfo - conclude Negri - ci auguriamo tragga buoni consigli la Presidenza italiana della CEE, che o saprà segnare qualche passo decisivo nella direzione degli Stati Uniti d'Europa o avrà purtroppo poco ruolo".

 
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