LENINGRAD,1 SETTEMBRE - Un centinaio di persone hanno partecipato alla Conferenza radicale al Teatro "Krasnij Oktiabr" del quartiere Petrogradski di Leningrad. Al dibattito era presente anche il Presidente del Soviet di Petrograd e deputato del LenSoviet Pavel Koshelev .
Marino Busdachin del consiglio Federale del partito radicale ha
svolto un'ampia relazione sulle 4 petizioni proposte dai radicali in Unione Sovietica che riguardano la richiesta di una legge sull'obiezione di coscienza, l'abolizione delle norme che limitano la libera circolazione e l'abolizione dei visti, unalegge in difesa dell'ambiente e per l'abrogazione della pena di morte.
Busdachin ha tra l'altro affermato -"Nessuno puo' ordinare la democrazia essa puo' solo essere costruita mediante un faticoso e paziente operare per ottenere leggi e regolamenti che stabiliscano uno Stato di diritto che in Unione Sovietica non e'`mai esistito.
Il nostro contributo e' in concreto a iniziare da queste petizioni
ed e' su questo che vogliamo essere giudicati e non su generici e pomposi programmi."
Nel corso del dibattito, durato quattro ore, sono intervenuti anche Irina Podlessova, Nikolaij Khramov, Sasha Pronozin, Juris
Lomanovskis, Pavel Belij e molti altri.