"Dobbiamo ribadire che nel 1991 non può essere promossa alcuna richiesta di referendum, nè sulla legge Martelli, nè su alcuna altra legge.
L'art. 31 della legge sul referendum è chiarissimo nelle sue due prescrizioni: "Non può essere depositata richiesta di referendum nell'anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per l'elezione di una delle Camere medesime".
Anche in caso di elezioni anticipate (ipotesi tutt'altro che scontata) non è possibile alcuna richiesta dei referendum e le firme eventualmente raccolte sarebbero assolutamente inutili. Altrettanto inutile pertanto è parlare di un referendum che non può esistere se non fra tre anni.
Se si può comprendere perchè Bossi intende ingannare gli elettori, non si comprende perchè forze politiche e mezzi di informazione, dando credito alla possibilità di questo referendum, debbano prestarsi a questo inganno.