Con una lettera al Direttore generale degli Istituti di Prevenzione e Pena Nicolò Amato ed una alla Presidente del Consiglio regionale Carla Spagnuolo e al Presidente della Giunta regionale, Gianpaolo Brizio, è intervenuto oggi il consigliere regionale radicale antiproibizionista Enzo Cucco sulla polemica sulle carceri e sulle cosiddette scarcerazioni facili.
L'intervento del presidente della Corte Costituzionale rischia di dar maggior fiato a tutte quelle voci che fanno di ogni erba un fascio e che a causa di alcuni, singoli episodi, vogliono cancellare quanto di buono è stato possibile fare attuando la riforma carceraria.
D'altra parte l'aumento della criminalità ed il persistere di gravi problemi all'interno dell'amministrazione della giustizia non possono essere addebitati alla riforma carceraria.
Nella sua lettera al prof. Amato il consigliere Cucco chiede che vengano resi noti i dati ufficiali sulla riforma carceraria e sulle sue conseguenze: molti degli allarmismi diffusi in questo periodo si basano su notizie e dati del tutto discutibili e certamente non ufficiali.
Ai Presidenti della Regione e del Consiglio Regionale il consigliere Cucco chiede di fissare la data della visita alle Vallette, visita già promessa su richiesta dello stesso consigliere, ma non ancora effettuata.
La visita alle carceri è assolutamente necessaria perché le massime cariche istituzionali prendano atto della situazione esistente ed assumano impegni concreti.