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Agora' Agora - 17 ottobre 1990
LA FRANCIA POTREBBE PRESTO RIAPRIRE IL COMMERCIO DI MATERIALE BELLICO CON LA CINA. LETTERA APERTA DEL RADICALE RICHARD STOCKAR ALL'AMBASCIATORE FRANCESE A PRAGA.

Praga, 16 ottobre 1990. A nome dell'Associazione dei radicali per gli Stati Uniti d'Europa oggi Richard Stockar ha inviato la seguente lettera aperta all'Ambasciatore Francese a Praga

»Egregio sig. Ambasciatore,

Oggi è un giorno in cui proviamo una grande delusione rispetto al nostro lavoro.

I radicali da sempre manifestano per la libertà e la democrazia per tutti, senza differenze, e affermano il diritto di ciascuno, di ciascun abitante di questo pianeta alla libertà e alla democrazia. Per questo spesso si sino fatti incarcerare in varie contrade del pianeta: affermare che lo stato di diritto e la sicurezza di tutti non sono parole vuote, senza significato.

Temo che si sia dimenticato il massacro del 3 giugno 1989 nella piazza Tien an men. Con tante proteste, con le decisione di porre gli embarghi, tutto il mondo ha condannato la politica cinese come pericolosa per il mondo umano.

Apprendiamo ora dalla agenzia Reuter che il governo francese vorrebbe riaprire i rapporti commerciali con la Cina: non soltanto in generale, ma anche per quanto riguarda missili e radar, materiale e cecnologia bellici. Di fronte a notizie come queste la sensazione di aver aver fatto un lavoro inutile, completamente inutile, che siamo stati stupidi... è quasi obbligata.

Ma non crediamo sia una sensazione giusta. siamo convinti che tutto quel che abbiamo fatto lo abbiamo fatto giustamente. E' per questo che siamo pronti a dimostrare questa convinzione davanti alle ambasciate francesi a Praga, Varsavia, Mosca, Belgrado, Budapest, Roma, Bruxelles, Madrid e altrove.

Soprattutto per i cittadini francesi, perchè non diventino complici di uno dei peiggori regimi al mondo.

 
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