Dichiarazione di Strik Lievers Il senatore radicale Lorenzo Strik Lievers del Gruppo federalista europeo ecologista ha dichiarato:
"Pesa su ciascuno di noi il tormento per la sempre piu' angosciosa situazione degli ostaggi in Irak. E' strettaente doveroso farsene carico per un parlamento, e per ciascuno dei parlamentari, che hanno votato le sanzioni.
In questo spirito - a partire da una proposta del senatore Boato - la Commissiome esteri del Senato ha deciso oggi la costituzione di una sottocommissione per seguire in modo permanente e continuativo il problema, mantenendo i contatti con il comitato delle famiglie, studiando tutte le iniziative possibilisenza però venir meno agli indirizzi e alle decisioni poltiche responsabilmente assunti, e che tali restano finché non si decide responsabilmente di modificarli. Ma nella chiarezza dei ruoli e delle responsabilita. Esplicitamente, e con l'unanimità dei gruppi presenti oggi in commissione, si è esclusa l'ipotesi che la sottocommissione si rechi in Irak: sarebbe inaccettabile e pericoloso,anche per la causa della pace, ogni gesto che configurasse, o fosse interpretabile, o potesse essere sfruttato dalla propaganda irakena, come apertura di un equivoco canale di diplomazia parallela. Ancora una volta, la sola via per costruire pace, e anche per consentire dialogo - che è il contrario del'ammiccamento - è
quella di rifiutare la tentazione di nuove Monaco; è quella di rendere consapevole chi la guerra l'ha iniziata, il presidente irakeno, del suo totale isolamento finché non accetterà il ristabilimento intero del diritto.
Non c'è che sperare che anche i colleghi della Camera ne siano consapevoli"
Roma, 31 ottobre 1990